Riduzione Impatto Ambientale – CMM 2017-2018 (POR)

“RIDUZIONE IMPATTO AMBIENTALE – CMM 2017-2018”

CUP B65H17000110007 – C.M.M. COSTRUZIONI GENERALI S.R.L.

 

POR FESR 2014-2020, Obiettivo Tematico 3, Priorità di investimento 3c “Sostenere la creazione e l’ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi”, Obiettivo Specifico 3.1 “Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo”,  Azione 3.1.2 “Aiuti agli investimenti per la riduzione di impatti ambientali dei sistemi produttivi” Decreto Dirigenziale n. 451 del 07/12/2016 – “Avviso pubblico per la concessione di contributi alle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), con priorità alle imprese colpite dagli eventi calamitosi del 14 – 20 ottobre 2015, LINEA C”

 

Descrizione del progetto
 
Obiettivo di C.M.M. COSTRUZIONI GENERALI SRL nell’ambito del progetto “RIDUZIONE IMPATTO AMBIENTALE – CMM 2017-2018” è stato quello di migliorare e potenziare tecnologicamente il proprio impianto per il recupero di rifiuti di natura inerte derivanti dalle operazioni di demolizione edilizia, al fine di aumentare la tipologia di Materie Prime Secondarie (M.P.S.) ottenibili e ridurre i conferimenti in discarica.

PROGRAMMA INVESTIMENTO

 

Nel dettaglio gli investimenti effettuati hanno riguardato le seguenti fasi operative ed attrezzature:

  • SELEZIONE/VAGLIATURA: la selezione o vagliatura del materiale riguarda la specifica lavorazione che si effettua per poter suddividere le varie pezzature di materiale ottenute a seguito delle diverse fasi di frantumazione. Il macchinario specifico che effettua tale lavorazione è il vaglio vibrante. Il programma di investimento ha dunque previsto l’acquisizione di uno specifico vaglio per la selezione delle differenti pezzature di materiale che giunge al centro di lavorazione già adeguatamente frantumato. Il macchinario opera la selezione attraverso il principio del classico “setaccio”: un meccanismo speciale, ad eccentrico, fa vibrare il macchinario al quale vengono applicate apposite reti o lamiere forate sulle quali viene convogliato tutto il materiale frantumato. La parte che ha la pezzatura corrispondente alla luce del foro applicato, grazie alla vibrazione, passa attraverso i fori e quindi scende verso il basso, mentre il materiale con pezzatura superiore prosegue la sua corsa sul piano vagliante, fino al termine dello stesso e per essere poi convogliato sul nastro trasportatore di evacuazione. In tal modo una volta separati i materiali seguono strade diverse, senza miscelarsi nuovamente, e vengono convogliati su nastri trasportatori dedicati per lo stoccaggio a terra ovvero per raggiungere eventuali altre fasi di lavorazione;
  • CONGLOMERATO BITUMINOSO A FREDDO o c.d. FRESATO DI ASFALTO: si ottiene dalla frantumazione a blocchi o dalla fresatura della pavimentazione stradale. Il materiale di recupero costituito da miscele bituminose rappresenta uno dei principali materiali lavorati dal centro di recupero inerti della C.M.M. Costruzioni Generali Srl, in quanto derivanti dallo smantellamento di reti viarie, una delle principali attività esercitate dall’azienda. Anche per tale materiale dunque il progetto di investimento ha previsto l’acquisizione di un impianto miscelatore per produzione di conglomerato bituminoso a freddo, specifica attrezzatura per il trattamento ed il reimpiego del conglomerato bituminoso;
  • Nebulizzatore per abbattimento polveri: il progetto ha previsto di dotare l’azienda anche di una specifica attrezzatura finalizzata a prevenire e limitare la diffusione delle polveri durante le operazioni di recupero e trasformazione della MPS. In particolare l’azienda a tal fine si è dotata di un impianto semovente di nebulizzazione dell’acqua, da collocare in corrispondenza degli specifici punti di lavorazione all’interno della propria sede operativa. In particolare si tratta di un cannone per l’abbattimento della polvere con una copertura fino a 40 metri, ideale per aree di lavoro di piccole e medie dimensioni, garantendo un ottimale trattamento delle polveri. L’acqua richiesta per l’alimentazione del sistema di spruzzatura del vaglio e del nebulizzatore semovente viene prelevata da vasche di stoccaggio le quali a loro volta sono alimentate con acque meteoriche opportunamente canalizzate. In tal modo l’impianto di recupero di rifiuti inerti della C.M.M. COSTRUZIONI GENERALI S.R.L. registra un ulteriore miglioramento ed ottimizzazione in termini di impatto ambientale, non utilizzando nel suo ciclo produttivo preziose risorse idriche potabili, prelevate da acquedotto e/o pozzi, bensì esclusivamente acque meteoriche da recupero;
  • Chiavi dinamometriche: le attrezzature acquistate necessitano di una costante e continua manutenzione ordinaria, al fine di garantirne il corretto funzionamento. A tal fine è risultato necessario acquistare uno specifico set di chiavi per lo smontaggio delle parti meccaniche e la loro costante lubrificazione.

 

Oltre ai descritti investimenti di natura strumentale, l’azienda nell’ambito del presente progetto ha inteso effettuare investimenti immateriali, finalizzati all’acquisizione di consulenze per l’esecuzione di una PRELIMINARE ANALISI AMBIENTALE. Trattasi di una diagnosi finalizzata a studiare tutte le relazioni che intercorrono tra l’attività produttiva e l’ambiente che la circonda. In funzione dei vincoli ai quali l’azienda è sottoposta, tra i quali il quadro legislativo, socioeconomico nonché determinati dal mercato nel quale essa opera. L’analisi ha consentito all’azienda di effettuare una valutazione complessiva delle problematiche e criticità ambientali connesse con la propria attività, permettendo dunque l’individuazione degli obiettivi in tema ambientale e la definizione di tutte le procedure di supporto per garantire il sistematico raggiungimento degli stessi.

RISULTATI PROGETTUALI

L’intervento, realizzato presso la sede operativa di STRADA PROVINCIALE 50 KM. 7,600 ZONA PIP in Montefalcone Val Fortore (BN), sede altresì danneggiata dagli eventi calamitosi del 14-20 ottobre 2015 ed oggetto di recente ripristino, ha consentito di ridurre notevolmente l’impatto negativo sull’ambiente esercitato nello svolgimento della propria attività.

In particolare gli interventi aziendali sono stati finalizzati a:

  • ridurre la quantità dei rifiuti generati nello svolgimento dell’attività;
  • adottare moderne tecnologie per la riduzione degli scarti di lavorazione e per la trasformazione di scarti/rifiuti in materie prime/seconde riutilizzabili all’interno dello stesso ciclo produttivo;
  • introdurre in azienda soluzioni innovative volte al risparmio di materie prime, in particolare generando “materie prime seconde” di qualità che vadano a sostituire alcune tipologie di materie prime in numerose fasi del processo produttivo aziendale;
  • razionalizzare i consumi energetici ed idrici nel ciclo produttivo.

 

C.M.M. COSTRUZIONI GENERALI S.R.L. – P.IVA 01294650625